Nel mondo dell’energia ci sono ormai infinite offerte. Qualcuna però sembra non sia così conveniente; almeno questo è quanto sostiene Adiconsum, che ha denunciato alla Guardia di Finanza ben 13 aziende operanti nel settore dei servizi energetici tutto compreso.

La possibilità di avere un unico fornitore, che si occupa sia delle bollette che della realizzazione di impianti volti a contenere i consumi stuzzica spesso la fantasia dei clienti.

Ma evidentemente la possibilità di “mischiare le carte” porta alcuni operatori poco seri a usare pratiche non solo poco trasparenti commercialmente, ma addirittura fuorilegge.

I reati contestati vanno da concorrenza sleale fino a frode fiscale.

Il sistema escogitato consentiva di poter offrire agli ignari clienti un prezzo rateale comprensivo sia dell’impianto, che della fornitura dell’energia a completamento; Il tutto ad un prezzo fisso per 10 o 20 anni.

Ma così facendo, oltre a mascherare prezzi di vendita assolutamente fuori mercato, veniva fatto detrarre anche le spese della bolletta contestualmente al costo dell’impianto. Aumentava così il vantaggio fiscale proposto, ma facendo di fatto commettere un evasione fiscale al cliente finale.

Gli impianti maggiormente proposti sono fotovoltaici ma non mancano casi con solare termodinamico o altre tecnologie come pompe di calore o semplici scaldasalviette elettrici.

Solitamente le offerte energia incriminate venivano presentate come “bolletta zero” o ” accumulo virtuale”, o con altri nomi commerciali molto accattivanti.

Dalle denunce emergono dati che lasciano gli operatori onesti del settore veramente sconcertati: un impianto fotovoltaico da 3 kw venduto a 23.000 euro, quando il normale prezzo di mercato non oltrepassa i 6.000.

Il consiglio che possiamo dare è di verificare ogni componente delle offerte, e pretendere di capire bene il prezzo e il TAN e TAEG del finanziamento.

Oltre a confrontare più di una offerta, anche strutturata in maniera diversa.

E naturalmente rivolgersi ad operatori consolidati, ma sopratutto visitabili di persona anche se il primo contatto avviene tramite call center o telemarketing.